lunedì 9 marzo 2009

Salotti, il giorno dopo

I salotti si sono conclusi, ieri abbiamo tenuto il nostro intervento, alla presenza di un pubblico attento e motivato.
Siamo veramente soddisfatti dell'esperienza e dell'interazione con le persone presenti.

In particolare:

- ci siamo fatti conoscere
- abbiamo incontrato persone interessanti
- abbiamo scambiato idee ed opinioni
- abbiamo posto la prima pietra del nostro progetto
- si è verificata la necessità di porre in essere un marketing per le piccole e medie imprese in linea con le nostre previsioni

Ora speriamo che si possa iniziare a dialogare su questo tema con un numero sempre maggiore di imprese e di associazioni.

Tra qualche giorno, sul sito www.salottidicomunicazione.it ci saranno i materiali dell'intervento, potrete scaricarli liberamente.

2 commenti:

  1. Sono pienamente d'accordo con Stefano, in particolare sul fatto che si stia palesando la necessità di esplorare il marketing in un ottica favorevole alle piccole-medie imprese. Penso che tale necessità si farà sempre più forte, perchè in periodi come questo di crisi economico-finanziaria, i piccoli imprenditori s'ingegnano per trovare soluzioni e nuove strade di sviluppo.
    Lo scorso 6 marzo si è tenuta a Roma una conferenza stampa di Confesercenti sull'andamento del piccolo commercio nel corso del 2008. Il quadro che ne è emerso è alquanto negativo. Innanzitutto si nota che, per quanto riguarda il settore alimentare, negli ultimi 2 anni hanno chiuso i battenti più di 5.000 negozi. Quale sarà però lo scenario nei prossimi 5 anni? Attualmente nel settore alimentare sono in attività più di 70mila esercizi. Tra 5 anni, però, stime molto realistiche dicono che questi punti vendita potrebbero scendere a 58mila unità. E questo riguarda solo il settore alimentare, che a ben vedere è uno di quelli che soffre meno la crisi. Il calo dovrebbe essere più consistente per l'abbigliamento (-15.000 esercizi) e i generi non alimentari (-16.000 esercizi). Quali sono gli strumenti per far fronte ad una simile situazione? Il presidente di Confesercenti punta ad istituire un Fondo a sostegno dei tradizionali negozi di vicinato. Tale Fondo dovrebbe consentire a questa tipologia di negozi di affrontare la crisi attraverso 2 tipi di intervento: favorire e sostenere l'ingresso sul mercato di nuove imprese, in modo da agevolarne e rafforzarne il legame con il territorio, e garantire il credito al consumo, in modo da sostenere la domanda.
    Sicuramente sono misure forti e di grande valenza, ma credo che i piccoli imprenditori debbano calarsi in un ottica nuova, adottare alcuni strumenti nuovi per affrontare questo periodo di difficoltà. Credo che la nuova via di sviluppo per le piccole-medie impresa sia da ricercare nel marketing, un marketing che utilizza gli strumenti classici adattandoli alle esigenze delle piccole aziende. Un marketing nuovo e innovativo.

    Federico Masella

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  2. Il marketing, può rappresentare uno strumento in più, un modo nuovo per affrontare il difficile presente.

    Bisogna tentare anche questa strada, bisogna innovare, cercare di incrementare la nostra conoscenza, il tutto per rendere le nostre imprese più competitive, più forti e più innnovative.

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